L'Italia nello scacchiere internazionale
Le elezioni politiche tenutesi il 4 marzo 2018 hanno portato al governo del paese una coalizione tra due forze politiche, il Movimento Cinque Stelle (M5S) e la Lega, con un’agenda populista e fortemente euroscettica. Il primo governo guidato da Giuseppe Conte ha rappresentato un inedito nella storia repubblicana, mettendo al centro dell’azione politica un sostanziale ripensamento dei rapporti con l’Unione Europea (UE). Per il ministero più importante del governo Conte-I, quello dell’Economia, veniva proposto l’economista Paolo Savona, che aveva sostenuto la convenienza dell’uscita dell’Italia dell’euro. Una posizione sino ad allora rimasta ben al di fuori dell’area di governo e che, invece, sarebbe così venuta ad essere rappresentata al più alto livello. Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, si è, però, opposto alla nomina, motivando il rifiuto con le conseguenze che la scelta di Savona avrebbe avuto per la stabilità finanziaria dell’Italia e per il fatto che una decisione di tale portata avrebbe dovuto essere discussa apertamente e maggiormente da opinione pubblica e partiti. A seguito del veto di Mattarella, tramontate ipotesi di governi alternativi, il governo Conte-I ha infine giurato, con il professor Savona al Ministero per gli Affari Europei. Una nomina di alto valore simbolico ma, evidentemente, di ben minore peso politico. [...]
History
School
- Loughborough University London
Published in
Il Sistema Politico Italiano: Cittadini, attori e istituzioniPages
34 - 60Publisher
MondadoriVersion
- AM (Accepted Manuscript)
Publisher statement
Questo capitolo del libro è stato pubblicato in Il Sistema Politico Italiano: Cittadini, attori e istituzioni. Condiviso con il permesso del primo autore e dell'editore. This book chapter was published in Il Sistema Politico Italiano: Cittadini, attori e istituzioni. Shared with the permission of the first author and the publisher.Publication date
2022-03-10Copyright date
2022ISBN
9788861849853; 9788861849860Language
- it